Il Pipistrello di Nesbo: l’inizio di una saga
La natura umana è una foresta grande e imperscrutabile che a nessuno è dato di conoscere completamente
Il Pipistrello, Jo Nesbø
Annoverato tra i dieci maestri del noir della nostra classifica personale – da leggere qui -, Jo Nesbø con Il Pipistrello pone il primo mattone della fortunata saga di Harry Hole. Il romanzo è ambientato a Sydney, in Australia, città in cui il detective Harry Hole viene inviato dalla polizia di Oslo per indagare sul caso di una ragazza norvegese brutalmente stuprata e uccisa. Harry farà coppia con Andrew, un possente e violento aborigeno, che vanta molte conoscenze nell’ambiente criminale cittadino. La buona volontà della coppia di investigatori si dovrà però scontrare con la superficialità del corpo di polizia australiano, che vuole chiudere le indagini in fretta per scongiurare la cattiva pubblicità derivante da un omicidio, alla vigilia dell’avvio della stagione turistica e con la città immersa nei preparativi per le Olimpiadi del 2000.
I primi capitoli scorrono placidamente, descrivendo minuziosamente il contesto storico e sociale della città che fa da teatro alle vicende, dandoci un’idea dei personaggi con cui avremo a che fare: figure misteriose, ambigue, borderline e bizzarre. Non cedete alla tentazione di giudicarli dalle apparenze o dalla prima impressione che vi hanno dato: tutti, nel loro piccolo, nascondono lati oscuri e verità nascoste che vi spingeranno a proseguire incuriositi la lettura. Ogni dettaglio, dialogo o avvenimento della prima parte del romanzo è finalizzato alla costruzione di una trama dettagliata e imprevedibile: nulla viene lasciato al caso da Nesbo e tutto viene messo al servizio della costruzione dell’intreccio, dal passaggio più strettamente poliziesco al momento più intimo e sentimentale.
Le indagini si intrecciano con la storia personale del detective Harry Hole: un giovane detective capace ma rude, con un passato drammatico e qualche problema a gestire vizi e dipendenze. Harry è uno dei personaggi più sventurati in cui sia mai incappata: vive con il fardello di un passato tragico che ossessivamente torna a bussare nella sua mente, come a volergli ricordare che il nemico con cui deve fare i conti è dentro di sé. La conclusione delle indagini lo porterà a dover pagare un pegno umanamente insopportabile, trovando ancora una volta consolazione nelle dipendenze. Il pipistrello è l’ottimo esordio di una serie fortunatissima che trasformerà il suo autore in una delle superstar mondiali della letteratura crime – leggi “il fenomeno Jo Nesbo“. Le vicende di Harry Hole appassionano e la curiosità su quali saranno le prossime avventure rimane viva anche dopo la conclusione del romanzo. Per soddisfare la nostra curiosità, non ci resta che leggere il successivo capitolo della serie, Scarafaggi.
Valentina Tunesi